Il tutorial WeCa ci fa tornare su Tik Tok, social cinese molto in voga tra i giovani e i giovanissimi.
Presentato lunedì 20 giugno 2022 presso la Sala Marconi di Palazzo Pio, in Piazza Pia 3, Roma
Tutorial in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale con Claudia Di Lorenzi, Ufficio Stampa Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
L’apprendimento in presenza sta gradualmente tornando dopo una stagione di distanziamento forzato e globale, passando per un periodo di didattica ibrida. …
Il tutorial Weca, scritto dal prof. Andrea Tomasi, offre un’introduzione al Metaverso, concetto preso in prestito dalla fantascienza e oggi reso quanto mai attuale dagli investimenti miliardari dei colossi dell’industria tecnologica che vedono in questo mondo, al contempo virtuale e reale, la nuova frontiera da conquistare.
Il primo tutorial di febbraio affronta un aspetto sottovalutato ma cruciale nella rete: il potere e l’influenza di vignette, modi di dire e espressioni idiomatiche virali
Un social network basato unicamente sul potere della voce che taglia fuori dalla scena immagini e video può funzionare? La risposta sembra essere affermativa.
Vi sarà capitato di incontrare questo termine: cyberstupidity. Potremmo tradurlo esattamente come stupidità digitale, riportandoci al lavoro di Marc Prensky autore noto, da molti anni, per il concetto di nativi digitali.
Il tutorial, introdotto da Fabio Bolzetta, scritto e condotto da Alessandra Carenzio, si addentra nelle logiche di TikTok, social network di origine cinese popolarissimo tra i più giovani esaltato da alcuni, additato come pericoloso da altri. Nel tutorial ci si interroga se TikTok possa essere, nonostante le controversie dei casi di cronaca, utilizzato come un possibile strumento educativo.
“L’obiettivo è perseguire una comunicazione vera, incrociando i sentieri dove s’incontrano oggi le persone, si relazionano e dialogano”, spiega il direttore Corrado.